La prima variante è sulla tecnica di lavorazione. Si procede con una lavorazione veloce e si mette in frigo per almeno un'ora e mezza. Di solito consigliano di far riposare al caldo.
Ho provato con una farina W340 e ho fatto riposare in frigo per alcune ore. Il risultato è stato ottimo. La pasta si è stesa benissimo senza rompersi.
la pasta si è stesa benissimo senza problemi
Altra variante...è il ripieno molto molto ricco. Qui si potrebbe obiettare che le mele perdono un po' il loro sapore e in effetti è vero. Tra pinoli, noci, albicocche, marmellata, burro, pan di spagna (sostituito con briciole di torta avanzata), pane grattugiato, rhum,...ll gusto risulta ricco e variegato. Chiamarlo strudel di mele è un po' limitativo.
Anche la stesura del ripieno è diverso. Montersino lo spalma su tutta la pasta invece che formare un salcicciotto iniziale. Il vantaggio è che arrotolandolo, si mantiene bene la forma a cilindro.
l'arrotolatura mantiene una bella forma a cilindro
come se non bastasse il ripieno...spennelliamo con uovo e zucchero
strudel cotto, gusto molto buono, le mele passano un po' in secondo piano